Regalo San Valentino. 5 suggerimenti per una dedica indimenticabile
I giorni scorrono febbrili, state pensando al regalo di San Valentino e nella mente vi sgorgano fiumi di parole, poesie abbozzate, citazioni più o meno famose per accompagnare il vostro dono. Ecco allora qualche consiglio per fare bella figura.
Diciamocelo francamente, un regalo di San Valentino (ma in generale qualsiasi regalo) senza un biglietto di accompagnamento è un regalo dimezzato! Scrivere un pensiero dona valore, scalda il cuore e dimostra tutta la sincerità del dono fatto. Ma cosa scrivere? Pensandoci un po’ ci è venuto in mente di mettere giù qualche suggerimento, giusto per darvi un nostro punto di vista con la speranza di esservi utili!
1) Niente di impersonale
Internet è pieno di frasi celebri e di citazioni d’amore. Il primo suggerimento è di non usarle! Prendete ispirazione, studiatene la metrica, il ritmo ma procedete ad una vostra rielaborazione
2) Di poche parole
Si può essere terribilmente romantici anche con poche parole. Evitate lunghe lettere che spesso risultano solo tronfie e poco emozionanti. Cercate di concentrarvi sull’aspetto che vi ha fatto innamorare, quel dettaglio che vi ha stregato o quel momento tutto vostro che vi ha unito.
3) Amore fa rima con cuore
Queste cose lasciamole al festival di Sanremo! Se volete davvero dimostrare un sentimento profondo allora è meglio volare bassi, far capire l’importanza del vostro amore nella realtà di tutti i giorni. Concretezza, sincerità e trasparenza!
4) Ironia
Se il vostro rapporto è basato su una sana voglia di “prendersi poco sul serio” allora l’ironia è la chiave che aprirà i vostri cuori! Strappare una sana risata è molto spesso una delle forme d’amore più alte che si possano raggiungere.
5) Scrivi a mano!!
Niente sms, whatsapp, bigliettini scritti al pc. L’amore necessità di concretezza e non c’è nulla di più bello di un biglietto scritto a mano. Scegliete con cura la carta e la busta, dimostrate anche nei particolari quanto sia un momento importante per voi. Scrivete in corsivo e fate in modo che il tratto tradisca l’emozione che avete provato nel mettere giù quel pensiero.